snap
che tramite apt
. Certamente l’installazione via snap
è il metodo più rapido e permette con un solo e semplice comando di essere immediatamente operativi, ma è necessario fare delle considerazioni di fondo e valutare le differenze dei due metodi di installazione. Approfondiamo quindi l’argomento. Installazione tramite apt
La prima cosa da fare è aggiungere il repository ufficiale di Docker. Eseguiamo quindi questi primi propedeutici comandi:
sudo apt update
sudo apt install ca-certificates curl
sudo install -m 0755 -d /etc/apt/keyrings
sudo curl -fsSL https://download.docker.com/linux/ubuntu/gpg -o /etc/apt/keyrings/docker.asc
sudo chmod a+r /etc/apt/keyrings/docker.asc
Per poi procedere all’effettiva aggiunta del repository:
echo \
"deb [arch=$(dpkg --print-architecture) signed-by=/etc/apt/keyrings/docker.asc] https://download.docker.com/linux/ubuntu \
$(. /etc/os-release && echo "$VERSION_CODENAME") stable" | \
sudo tee /etc/apt/sources.list.d/docker.list > /dev/null
Ed aggiornare quindi la cache di apt
sudo apt update
Siamo quindi pronti per lanciare l’installazione. Con questo comando installiamo l’ultima versione disponibile:
sudo apt install docker-ce docker-ce-cli containerd.io docker-buildx-plugin docker-compose-plugin
Considerazioni
La prima opzione che illustro è anche la mia preferita per tutta una serie di ragioni. Vediamole qui di seguito.
Aggiornamenti diretti da Docker
Utilizzando apt, si installa Docker direttamente dai repository ufficiali di Docker, il che garantisce la ricezione di aggiornamenti e patch direttamente dal team di Docker.
Migliore integrazione con il sistema
Docker installato tramite apt si integra meglio con il sistema operativo, in quanto non si trascina dietro le limitazioni di isolamento che sono caratteristica intrinseca di snap.
Performance
L’installazione via apt offre prestazioni migliori rispetto a snap poiché non ha l’overhead dell’ambiente confinato di snap.
Personalizzazione
L’installazione via apt permette più flessibilità nel configurare Docker a livello di sistema.
Installazione tramite snap
Il comando da lanciare è tanto breve quanto semplice:
snap install docker
Considerazioni
Questa seconda opzione è certamente la più semplice, ma anche quella che mi sento di non consigliare per server di produzione. Facciamo ora qui di seguito alcune considerazioni.
Semplicità d'uso
snap
è progettato per essere semplice da usare e per isolare le applicazioni dal resto del sistema. Aggiornamenti automatici
snap
aggiorna automaticamente i packages all’ultima versione, il che è comodo se si preferisce non gestire manualmente gli aggiornamenti. Tuttavia questa scelta può essere sconveniente (per non dire pericolosa) in quanto può portare ad inaspettate introduzioni di bug. In generale è una cattiva scelta se si è in cerca di stabilità o si ha necessità di vincolarsi ad una specifica versione del Docker engine.
Confinamento
snap
sono isolate dal resto del sistema, il che può essere utile per la sicurezza, ma può causare problemi con l’accesso a risorse del sistema (es. rete o file di sistema).