Firebase è la piattaforma di Google per lo sviluppo di applicazioni mobile che aiuta gli sviluppatori a costruire, migliorare e far crescere la propria app.
L’insieme di strumenti contenuto in Firebase permette agli sviluppatori di risparmiare tempo evitandogli di dover sviluppare quei servizi che sono necessari per il funzionamento di una app e che risultano essere i più ostici da realizzare in forma sicura. Ne sono un esempio le funzioni di analitica, autenticazione e notifiche push o la strutturazione dei database o degli storage di file. Il servizio viene erogato nel cloud e permette una elevata scalabilità senza forte impegno da parte dello sviluppatore.
Firebase era un tempo un’azienda a se stante e venne fondata nel settembre del 2011 da James Tamplin e Andrew Lee. Il primo prodotto venduto dalla società fu il servizio di realtime database anch’esso denominato Firebase. Solo nel 2014 vennero integrati sulla piattaforma altri due servizi Firebase Hosting e Firebase Authentication posizionado l’azienda come un vero e proprio mobile Back End. Nell’ottobre 2014 venne acquistata da Google che nel tempo ha aggiunto nuovi servizi elevando Firebase ad essere oggi una piattaforma unificata per il backend-as-a-service (BaaS).
Gli strumenti messi a disposizione da Firebase sono prodotti che si appoggiano su componenti di backend che sono erogati e completamente mantenuti da Google. L’interfaccia erogata da Firebase interagisce direttamente con questi servizi di backend senza alcuna necessità da parte dello sviluppatore di dover stabilire una connessione con questi servizi. Per esempio, quando nella app c’è bisogno di eseguire una query al database, non si farà altro che scrivere il codice per interrogare il database locale della app.