Come containerizzare un Server DNS con Docker

Cerca

Quando si sviluppano sistemi distribuiti, più applicazioni possono eseguire chiamate per comunicare tra loro. Un esempio molto frequente sono le chiamate tramite API RESTful.

Nella maggior parte dei casi queste chiamate usano localhost come nome di dominio, poiché l’host è la propria macchina locale.

La risoluzione dei nomi negli ambienti Linux è descritta nel file /etc/nsswitch.conf. Per impostazione predefinita, ha una voce con file dns, il che significa che controllerà prima il file /etc/hosts, quindi il server DNS.

Il Domain Name System (DNS) è un servizio che traduce i nomi di dominio in indirizzi IP, e in questo articolo ci sarà una breve panoramica su come eseguire un server DNS in un container Docker.

Docker network

Il primo passo è quello di creare una rete Docker che utilizzeremo per connettere tra loro i nostri container Docker.

Seppur sia possibile utilizzare la rete predefinita creata durante l’installazione, mi sento di sconsigliarne l’utilizzo in quanto non sarebbe possibile assegnare un indirizzo IP statico ai propri container.

Il seguente comando crea una rete arbitraria chiamata bushido-net con intervallo 172.100.0.0/16. Questa ci consentirà di eseguire container con IP statici.

				
					sudo docker network create --subnet=172.100.0.0/16 bushido-net
				
			

Bind9

Ci sono diversi DNS Server disponibili, ma si è optato per Bind9 per la sua natura Open Source e semplicità configurativa.

Inoltre sul Docker Hub è presente l’immagine ufficiale mantenuta da Canonical: https://hub.docker.com/r/ubuntu/bind9

Creazione dei file configurativi

Ora dobbiamo creare i file per configurare Bind9 e far si che lavori sulla nostra rete Docker bushido-net.

Seguiamo gli step qui sotto per creare tutti i file necessari.

Creazione di named.conf.options

Il primo file da configurare è il named.conf.options il quale descrive i DNS forwarders, le interfacce su cui deve stare in ascolto e la directory per la cache.

				
					options {
    directory "/var/cache/bind";

    recursion yes;
    listen-on { any; };

    forwarders {
            8.8.8.8;
            8.8.4.4;
    };
};
				
			
Creazione di named.conf.local

Creaiamo un file denominandolo named.conf.local file definiamo la zona bushido-foundation.com e la facciamo puntare al file /etc/bind/zones/db.bushido-foundation.com.

				
					zone "bushido-foundation.com" {
    type master;
    file "/etc/bind/zones/db.bushido-foundation.com";
};
				
			
Creazione di db.bushido-foundation.com

Come ultimo file creaiamo il db.bushido-foundation.com dove definiamo tutti gli host appartenenti alla nostra network (nel nostro caso saranno i container docker che andremo successivamente a creare).

				
					$TTL    604800
@       IN      SOA     ns1.bushido-foundation.com. root.bushido-foundation.com. (
                  3       ; Serial
             604800     ; Refresh
              86400     ; Retry
            2419200     ; Expire
             604800 )   ; Negative Cache TTL
;
; name servers - NS records
     IN      NS      ns1.bushido-foundation.com.

; name servers - A records
ns1.bushido-foundation.com.          IN      A      172.100.0.2

host1.bushido-foundation.com.        IN      A      172.100.0.3
host2.bushido-foundation.com.        IN      A      172.100.0.4
				
			

In questo esempio abbiamo definito un DNS Server denominato ns1.bushido-foundation.com e due host chiamati host1.bushido-foundation.com e host2.bushido-foundation.com.

Creazione dell'immagine Docker

Ora non ci resta che creare l’immagine Docker per il nostro DNS Server. Ci baseremo sull’immagine ufficiale di Bind9 mantenuta da Canonical.

Creazione del Docker file

Creiamo quindi il seguente Docker file.

				
					FROM ubuntu/bind9:latest

RUN apt-get update && apt-get upgrade -y

COPY custom-config/named.conf.options /etc/bind/
COPY custom-config/named.conf.local /etc/bind/
COPY custom-config/db.bushido-foundation.com /etc/bind/zones/
				
			
Creazione del docker-compose.yml

Con il seguente docker-compose.yml possiamo eseguire la build dell’immagine Docker ed istanziare un container con questi dettagli:

  • Container name: bushido-bind9
  • IP: 172.100.0.2

Questo container sarà collegato alla seguente Docker network:

  • Network name: bushido-network
  • Subnet: 172.100.0.0/24
  • Gateway: 172.100.0.1
				
					version: "3.8"

services:

  bind9:
    build: .
    image: bind9:latest
    container_name: bushido-bind9
    restart: always
    privileged: true
    networks:
      bushido-network:
        ipv4_address: 172.100.0.2

networks:
  bushido-network:
    name: bushido-network
    driver: bridge
    ipam:
      config:
        - subnet: 172.100.0.0/24
          gateway: 172.100.0.1
				
			

Test di funzionalità

Build dell'immagine

Come prima cosa eseguiamo la build dell’immagine Docker e relativo istanziamento del container bushido-bind9. Lanciamo quindi il seguente comando:

				
					sudo docker-compose up --build -d
				
			
Lancio di due container host

Ora possiamo lanciare due container host rispettivamente con IP 172.100.0.3 e 172.100.0.4 che fungeranno da test per verificare il corretto funzionamento del nostro DNS Server containerizzato. Lanciamo quindi questi due comandi:

				
					sudo docker run -d --rm --name=host1 --net=bushido-network --ip=172.100.0.3 --dns=172.100.0.2 ubuntu:22.04 /bin/bash -c "while :; do sleep 10; done"
sudo docker run -d --rm --name=host2 --net=bushido-network --ip=172.100.0.4 --dns=172.100.0.2 ubuntu:22.04 /bin/bash -c "while :; do sleep 10; done"
				
			

Colleghiamoci quindi al container denominato host1:

				
					sudo docker exec -it host1 /bin/bash
				
			

Una volta a bordo della macchina host1 provvediamo ad installare il comando ping

				
					apt update
apt install iputils-ping
				
			

Ora siamo pronti per provare a pingare l’host2 e verificare la corretta risoluzione dei nomi da parte del nostro DNS Server

				
					ping host2.bushido-foundation.com
				
			

Se otteniamo la seguente risposta, tutto è andato per il verso giusto.

				
					PING host2.bushido-foundation.com (172.100.0.4) 56(84) bytes of data.
64 bytes from f4d843e21c53 (172.100.0.4): icmp_seq=1 ttl=64 time=0.059 ms
64 bytes from f4d843e21c53 (172.100.0.4): icmp_seq=2 ttl=64 time=0.060 ms
				
			

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Most Recent

Come installare Composer su Ubuntu

Composer è il gestore delle dipendenze per PHP. Per installarlo su Ubuntu seguiamo questi semplici passi illustrati qui sotto. Installazione di Composer Per prima cosa

Come realizzare un client NTP in Python

In questo post vediamo come realizzare, utilizzando poche righe di codice, uno script Python che agisca da client NTP. Soluzione 1 In questa prima soluzione

Come avviare UEFI dopo reboot su Linux

L’accesso a UEFI al boot del computer richiede la pressione di un tasto che varia per ogni produttore di hardware. I tasti che più comunemente

Partners